Si tratta di servizi di trasporto non sanitari (quindi non per persone barellate) sia finalizzati a raggiungere le scuole di competenza per alcuni particolari soggetti con handicap (servizio garantito per l'Amministrazione provinciale e per i Comuni), sia per aiutare gli anziani, nella loro vita quotidiana, a svolgere alcune attività per le quali non hanno o non possono utilizzare i mezzi pubblici: (terapie, analisi, commissioni etc...). Questo servizio viene svolto in convenzione con associazioni di volontariato (AUSER, CRI etc...).

Nel caso in cui, a fronte di un ricovero in struttura residenziale assistita (RSA), il soggetto con i propri redditi e con quelli dei familiari chiamati a concorrere, non è in grado di assolvere completamente alla retta (la parte sociale), il Comune di residenza del soggetto al momento del icovero, interviene con la necessaria integrazione fino alla concorrenza della quota. Dove andare: rivolgersi al servizio sociale territoriale

In alcuni casi l’assistente sociale concorda con il soggetto (o la sua famiglia) che è opportuno recapitare a domicilio quotidianamente dei pasti; non si tratta (ancora, ma sarebbe auspicabile) di un servizio di mensa generalizzato a pagamento di sostegno alla domiciliarità, ma di un servizio prestato in casi particolari e particolarmente difficili. Dove andare: rivolgersi al servizio sociale territoriale

In caso di servizi domiciliari la famiglia con il proprio assistente sociale possono concordare, nella definizione del Progetto Assistenziale Personalizzato (PAP), di sostituire alcuni, o tutti i servizi con un assegno (contributo economico) da destinarsi a chi si prende cura del soggetto. Si adotta solo quando un membro della famiglia preferisce occuparsi direttamente dei servizi stabiliti rinunciando in parte al proprio lavoro o alla precedente occupazione. E’ un caso residuale che viene applicato solo in casi specifici verificata l’appropriatezza. Dove andare: rivolgersi al servizio sociale territoriale

Offre informazioni sulle normative che regolano l’immigrazione, accompagna gli utenti e li tutela nei percorsi utili a conoscere il complesso del welfare pubblico locale, le occasioni e le opportunità, ma anche dove e a chi rivolgersi anche per i più normali servizi (asili nido, scuole, ecc...). In particolare, offe agli immigrati informazioni sulle pratiche di  ricongiungimento familiare, informazione e precompilazione elettronica di pratiche di richiesta e rinnovo dei permessi e carte di soggiorno, promuove e svolge  un'attività di incrocio tra domanda e offerta di lavoro, soprattutto nel settore domestico e di assistenza. Dove andare: Sportelli Infoimmigrati  

Si tratta di un servizio appartenente alle politiche sociali allargate e, come tale, presente solo nel territorio dei Comuni che lo hanno scelto; consiste nell'organizzazione di corsi formativi, attività ludiche, servizi culturali, il cui scopo non è quello di raggiungere titoli di studio, ma, concordati e coordinati con le autorità scolastiche, di aumentare l'offerta formativa del territorio. Dove si svolgono: Roccastrada Castiglione della Pescaia Civitella Paganico Campagnatico Scansano Dove andare: COeSO-SdS Grosseto - via Damiano Chiesa 12 - Tel 0564/439210 - Fax 0564/439214 referente: dott. Massimiliano Marcucci e-mail: m.marcucci@coesoareagr.it