Porta del ParcoSono ricostruiti nei minimi dettagli i due plastici dei pozzi minerari di Ribolla e Boccheggiano realizzati da Remo Ammalati ed esposti alla Porta del Parco di Ribolla – Centro civico ex Cinema Mori, fino a giovedì 3 giugno.

Uno sguardo sulla storia mineraria delle Colline Metallifere, un viaggio nel passato della Maremma «… Per commemorare i nostri padri che hanno lavorato nelle viscere della terra» come spiega Ammalati.
I due plastici rappresentano minuziosamente il pozzo Baciolo di Boccheggiano e il pozzo Camorra di Ribolla, teatro della più grande strage mineraria italiana, dove il 4 maggio 1954 persero la vita 43 minatori per una fuga di gas grisù.
«Conosco bene l’attività mineraria – spiega Remo Ammalati –mio padre era un minatore e abbiamo abitato a lungo a Boccheggiano, proprio vicino al pozzo Baciolo. Per molto tempo, inoltre, ho lavorato come autista, conducendo gli operai nelle miniere». Da qui l’idea di costruire i due modellini, fedeli anche nei più piccoli dettagli alle strutture originali, per dare una testimonianza concreta di un periodo importante per la storia del territorio: «… per la ricostruzione ho usato delle foto dell’epoca – continua Ammalati – ed effettuato anche molti sopralluoghi».
I plastici saranno esposti alla Porta del Parco di Ribolla fino alla prima settimana giugno. E’ possibile visitare l’esposizione ogni martedì e giovedì dalle 9 e 30 alle 13 e dalle 14 alle 18.

{gallery}foto/plasticiRibolla{/gallery}

Per informazioni: Porta del Parco – piazza della Libertà 3 Ribolla (Roccastrada)
Tel 0564/578033