E’ stato il Consiglio comunale di Roccastrada ad approvare per primo lo Statuto e la Convenzione della nascente Società della Salute dell’Area grossetana.
Giovedì 19 marzo 2009, infatti, in una seduta straordinaria e pubblica dell’assemblea, i consiglieri si sono espressi a larghissima maggioranza con due soli voti contrari, favorevoli alla nascita del nuovo organismo , che avrà il compito di programmare, produrre e gestire i servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali del territorio.
Il Coeso, il consorzio per la gestione della Politiche sociali, che coordina al momento i servizi per i sei Comuni di Roccastrada, Grosseto, Campagantico, Castiglione della Pescaia , Civitella Paganico e Scansano, andrà a trasformarsi in un nuovo soggetto di cui farà parte anche la Asl 9 di Grosseto.
“L’approvazione in Consiglio comunale rappresenta il primo importate traguardo per la nascita della Società della Salute – spiega Fabrizio Boldrini, direttore del Coeso – significa, infatti, che i nostri amministratori hanno compreso l’importanza di creare un unico organismo che gestisca la domanda e organizzi la risposta ai bisogni delle persone, con un sensibile snellimento delle procedure di accesso ai servizi e la totale integrazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie con quelle socio-assistenziali”.
Sarà il Consiglio di Castiglione della Pescaia il prossimo a doversi esprimere, lunedì 23 marzo, su Statuto e Convezione. Prima della nascita formale del nuovo soggetto, infatti, i documenti proposti dovranno essere vagliati anche dai consiglieri degli altri Comuni della zona.
Il Coeso, il consorzio per la gestione della Politiche sociali, che coordina al momento i servizi per i sei Comuni di Roccastrada, Grosseto, Campagantico, Castiglione della Pescaia , Civitella Paganico e Scansano, andrà a trasformarsi in un nuovo soggetto di cui farà parte anche la Asl 9 di Grosseto.
“L’approvazione in Consiglio comunale rappresenta il primo importate traguardo per la nascita della Società della Salute – spiega Fabrizio Boldrini, direttore del Coeso – significa, infatti, che i nostri amministratori hanno compreso l’importanza di creare un unico organismo che gestisca la domanda e organizzi la risposta ai bisogni delle persone, con un sensibile snellimento delle procedure di accesso ai servizi e la totale integrazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie con quelle socio-assistenziali”.
Sarà il Consiglio di Castiglione della Pescaia il prossimo a doversi esprimere, lunedì 23 marzo, su Statuto e Convezione. Prima della nascita formale del nuovo soggetto, infatti, i documenti proposti dovranno essere vagliati anche dai consiglieri degli altri Comuni della zona.
