Nasce il Coeso Società della salute Amiata grossetana Colline Metallifere e Area Grossetana. Lo hanno stabilito questa mattina, sabato 2 dicembre, le assemblee dei soci delle tre Società della Salute esistenti in provincia di Grosseto, approvando definitivamente il progetto di fusione per incorporazione. Presente all’incontro l’assessore regionale al Diritto alla salute e all’integrazione socio sanitaria Stefania Saccardi, insieme ai rappresentati di Anci e di Federsanità.
Dopo la riforma del sistema sanitario, voluta dalla Regione Toscana con la legge 11 del 2017, si tratta della prima fusione effettiva degli ambiti territoriali: “Un evento epocale – hanno commentato i presidenti uscenti delle SdS, Francesco Limatola, Giacomo Termine e Gianpiero Secco, sindaco di Seggiano in rappresentanza della zona Amiata – che ridisegnerà le politiche socio sanitarie, socio assistenziale e sociali integrate di 20 comuni, senza disservizi per i cittadini”.
“E’ la prima fusione che avviene in Toscana e l’unica che riunisce tre SdS”, ha commentato l’assessore Saccardi che ha spiegato: “la riforma serve ad avvicinare i territori e a dare più opportunità ai cittadini, che non perderanno i servizi di prossimità, ma potranno usufruire della messa in rete dei servizi, dell’unione dei capitali, della capacità e del personale”.
La nuova Società della salute, che potrà essere indicata con la sigla Coeso SdS Grosseto, infatti, permetterà di usare meglio le risorse disponibili – che sono quasi 13 milioni di euro per la Grossetana, quasi 3 milioni per le Metallifere e un milione e 600mila euro per l’Amiata – di uniformare servizi e prestazioni e potrà, inoltre, usufruire di un incentivo regionale di 450 mila euro all’anno, per cinque anni, proprio per la realizzazione di attività sociali.
A questo si aggiungono una serie di condizioni di vantaggio in tutte le progettazioni regionali in ambito socio sanitario, che permetteranno, quindi, di sperimentare nuove tipologie di intervento.
Come si articolerà la nuova Società della salute. Coeso Società della salute si articolerà su 20 Comuni che, insieme all’Azienda sanitaria locale, costituiranno l’assemblea dei soci, e interesserà una popolazione di più di 170mila abitanti, diventando, quindi, la più popolosa di tutte le zone distretto dell’Azienda sanitaria Toscana sud est.
Il 34 per cento delle quote del nuovo consorzio sono attribuite, per legge, alla Usl Toscana sud est, mentre il restante 66 per cento è ripartito tra i Comuni, in misura proporzionale alla popolazione. A Grosseto, quindi, spetterà circa il 30 per cento delle quote, seguito da Follonica con il circa l’8 per cento, Roccastrada, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia e Gavorrano, che deterranno attorno al 3 per cento ciascuno, mentre saranno tra l’1 e il 2 per cento tutti gli altri Comuni.
La sede legale di Coeso SdS Grosseto sarà a Grosseto, con due sedi amministrative secondarie nei comuni di Follonica e Castel del Piano, ma ogni comune avrà strutture di prossimità e centri servizi.
E se l’assemblea dei soci sarà costituita dalla Asl e dai 20 Comuni (Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Castell’Azzara, Castiglione della Pescaia, Civitella Paganico, Cinigiano, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccalbegna, Roccastrada, Santa Fiora, Scansano, Scarlino, Seggiano, Semproniano), la giunta esecutiva del nuovo organismo, che ha compiti più operativi, sarà formata da tre a nove membri, secondo le scelte dell’assemblea.
La nuova SdS sarà operativa dal 1 gennaio 2018, con un periodo di transizione di alcuni mesi.