Risorse economiche aggiuntive a disposizione del servizio sociale professionale, per finanziare interventi di sostegno ai cittadini che non rientrano nei livelli essenziali di assistenza: è questo l’obiettivo del progetto “Fondo di solidarietà per Sticciano”, ideato cinque anni fa da alcune associazioni del territorio e sostenuto dal Coeso Società della Salute.
L’idea è quella di promuovere una comunità che si auto sostiene: le risorse stanziate, infatti, provengono dalle associazioni e dai cittadini e sono raccolte anche attraverso eventi, come la quinta cena di solidarietà, in programma per sabato 3 ottobre, alle 19.30, alla struttura polivalente in largo associazioni di volontariato a Sticciano Scalo (15 euro a persona, prenotazioni entro il 30 settembre presso l’ “Appalto” di Lorella Pizzinelli a Sticciano Scalo tel. 0564/577202).
In occasione della cena, che ogni anno è organizzata per rendicontare e presentare ai cittadini le attività finanziate nell’anno precedente e raccogliere nuovi fondi, sarà rinnovato l’accordo di collaborazione tra le associazioni sticcianesi e il Coeso Società della Salute.
La forza del “Fondo di solidarietà”, premiato nel anche dal Cral de Jure come miglior progetto di sostegno, sta nel fatto che le associazioni coinvolte – pro loco, centro sociale, sezione Avis, Usi Civici– si affidano alla competenza e ala valutazione dei professionisti della SdS grossetana e che il sistema di gestione e utilizzo del denaro raccolto è definito proprio dal protocollo di intesa, che sarà sottoscritto di nuovo nella cena di ottobre. La somma a disposizione, che per il 2015 è stata 2mila euro, è servita a finanziare interventi che, pur non rientrando in quelli garantiti per tutti i cittadini dell’area grossetana, sono ritenuti importanti dagli assistenti sociali per il mantenimento dell’autonomia e della dignità della persona. Possono usufruire del fondo i cittadini residenti a Sticciano o iscritti alle associazioni promotrici del progetto, purché residenti nel comune di Roccastrada.
Tra gli interventi finanziati nel corso dell’anno rientrano progetti di accompagnamento e assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti, sostegno spese scolastiche e pagamento di utenze di alcune famiglie . Per i beneficiari è garantito l’anonimato, elemento molto importante soprattutto in una comunità piccola.
La cena di sabato 3 ottobre alla quale parteciperanno i rappresentanti del Comune, del Coeso e delle associazioni coinvolte, intende raccogliere contributi per affrontare il 2016.
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