Si è concluso venerdì 6 febbraio, con un incontro nell’aula magna dell’Università in via Ginori a Grosseto, il concorso “Azzardo uno slogan”, promosso dal liceo economico sociale “Rosmini”, dal Coeso SdS, dalla Banca della Maremma, dalla cooperativa “Uscita di Sicurezza” e dal movimento SlotMob per la sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo e rivolto alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado.

 Presente all’evento, che ha visto la partecipazione di 12 classi terze delle scuole medie del territorio e degli alunni della prima I dell’istituto “Rosmini”, anche Carlo Cefaloni, giornalista, promotore del movimento SlotMob e autore di “Vita in gioco”. 

Per partecipare al concorso “Azzardo uno slogan” gli studenti delle scuole medie dovevano presentare un elaborato, formato da immagine e “pay off”, il cosiddetto slogan appunto, da poter utilizzare per una campagna di sensibilizzazione proprio contro il gioco d’azzardo, una piaga sempre più diffusa nella nostra società.

Tra i 50 elaborati presentati sono stati selezionati tre vincitori, che hanno ricevuto un buono in denaro da spendere per l’acquisto di materiale didattico o elettronico per un valore complessivo di 1500 euro. 

Questi i primi tre premiati:

1. Fatima Rhallab e Soraya Simioli – sc. Media G. Galilei – con lo slogan “Il “gioco” d’azzardo spazza via tutto”

2. Simone Ceci, Davide Grechi, Matteo La Spina – sc. Media G. Galilei – con lo slogan “Azzarda, dacci un taglio!”

3. Antonio Perna – sc. Media G. Galilei – con lo slogan “Il gioco è una scommessa persa”

 

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