Il 54 per cento delle persone over 65 del territorio di Grosseto ha subito almeno una truffa o un tentativo di truffa, furto o scippo e, nel 31 per cento dei casi, l’azione criminale è riuscita. Sono questi alcuni dei dati presentati martedì 11 aprile, nel corso dell’incontro del progetto “Over to Over – Rafforzare la rete di auto-aiuto per attenuare l’isolamento e la fragilità e per prevenire le truffe agli anziani”, promosso dal Ministero dell’Interno, realizzato grazie all’integrazione del lavoro di Prefettura, Comune di Grosseto, Coeso Società della Salute, con la collaborazione delle Forze dell’ordine e dell’Azienda Usl Toscana sud est ed attuato dalla società Simurg Ricerche.
Un’iniziativa, alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio, pensata per presentare i dati raccolti durante la prima edizione del progetto e annunciare le prossime azioni volte a sensibilizzare sul tema delle truffe e, quindi, prevenirle. L’intento dei soggetti promotori è, infatti, contrastare un fenomeno sempre più esteso che, si stima, può riguardare il 44 per cento della popolazione grossetana anziana, circa 9mila cittadini. Un fenomeno che aumenta la fragilità delle persone, comportando anche esiti negativi per lo stato di salute psicofisica delle vittime. Per questo, mappare il fenomeno è molto importante e anche promuovere una imponente azione di informazione per evitare di cadere nella trappola dei criminali.
Il progetto si sviluppa su due azioni: da un lato la mappatura del fenomeno, attraverso la compilazione di un questionario anonimo che potrà essere somministrato dagli operatori di “Over to over” o effettuato on line a questo link : https://bit.ly/
Lo sportello itinerante di “Over to over” sarà attivo: giovedì 27 aprile, dalle 9 alle 11 al mercato settimanale di Grosseto; lunedì 8 maggio, sempre dalle 9 alle 10.30, al distretto socio sanitario di via Don Minzoni; giovedì 18 maggio, dalle 9 alle 11, al mercato settimanale; lunedì 22 maggio, dalle 9 alle 10.30 di nuovo al distretto socio sanitario.
Inoltre, nelle prossime settimane, saranno organizzati degli incontri informativi, anche grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio che hanno deciso di dare il proprio contributo.