Inizia domani, martedì 14 novembre, con “Bassifondi”, il film diretto da Trash Secco, la prima edizione del “Primo binario film lab”, il festival sperimentale dedicato ai senza dimora promosso da Coeso Società della salute con la collaborazione di Simurg Ricerche e dell’associazione Kansassiti.
“Bassifondi”, prodotto da 11 marzo film e Rai cinema, con la direzione di Francesco Pividori (Trash Secco), racconta una storia d’amore fraterno tra due senza dimora che sopravvivono lungo le sponde del Tevere, nel centro di Roma, a pochi minuti dai grandi palazzi del potere italiano. Romeo e Calisto, interpretati rispettivamente da Gabriele Silli e Romano Talevi, vivono di espedienti, all’interno di un contesto carico di conflitti, povertà e prevaricazioni.
La pellicola, protagonista alla Festa del cinema di Roma 2022, si concentra sulla vita dei due homeless tramite un taglio simil-documentaristico, mettendo in evidenza la discrasia tra la povertà degli emarginati e chi, “gli altri”, “il mondo di sopra”, vive gli stessi spazi senza provare empatia e con un tenore di vita profondamente diverso.
Il film sarà proiettato martedì 14 novembre, alle ore 18, nella sala riunioni dell’Help center presso la stazione ferroviaria in piazza Marconi a Grosseto. L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico fino al raggiungimento dei 25 posti disponibili. “Bassifondi” inaugura la rassegna che vede alcuni senza dimora in giuria per decretare il film vincitori.
Accanto alla rassegna cinematografica sarà portata avanti un’attività sperimentale che coinvolge alcune persone attualmente ospiti del dormitorio di via De Amicis a Grosseto: cinque di loro, infatti, sono chiamati a documentare la loro quotidianità, attraverso riprese fatte con il cellulare, per realizzare un video documentario, che sarà proiettato nel corso della serata di premiazione, in programma lunedì 18 dicembre.
Il prossimo appuntamento sarà martedì 21 novembre con “La bocca del lupo”, di Pietro Marcello. Martedì 28 novembre, invece, per la sezione “Classic homeless” sarà la volta di “Senza tetto né legge”, di Agnes Varda, un film fuori concorso premiato con il Leone d’oro nel 1985, che affronta in modo anarchico il fenomeno del nomadismo, della fuga e del rifiuto e lo fa raccontando una storia di una giovane donna. Martedì 5 dicembre, sempre alle ore 18, sarà proiettato “Roma Termini”, di Bernardo Pampaloni, mentre martedì 12 dicembre sarà la volta di “Storie del dormiveglia”, di Luca Magi.
La rassegna è realizzata anche grazie al supporto tecnico della Mediateca digitale della Maremma. Per informazioni è possibile scrivere a: a.castagnini@coesoareagr.it.