Nell’ambito del progetto “Game L-Over. Giocare senza farsi giocare” si sono svolti tre eventi sul tema della prevenzione al gioco d’azzardo patologico, per riflettere, approfondire e promuovere il gioco positivo, nonché per far conoscere lo sportello di ascolto, aperto tutti i lunedì dalle ore 16 alle ore 19, in via Verdi 5 a Grosseto e dal 12 giugno in via Gramsci 6, nella sede della SdS Coeso, al quale possono rivolgersi sia giocatori sia familiari e amici che hanno bisogno di avere delle informazioni sui servizi territoriali.
Il primo, svoltosi mercoledì 24 maggio, ha visto un flash mob in piazza Dante organizzato dai ragazzi del Liceo Rosmini. Il pomeriggio è proseguito con la presentazione del libro “Azzardo”, testimonianza di una storia vera di dipendenza da gioco d’azzardo, e la premiazione del bar QuandoBasta, per aver adottato una politica “no slot”.
Sabato 27 maggio, in via dei Barberi 108, dalle ore 9, si è svolta un’iniziativa con le scuole superiori, con gli studenti e i professori che hanno sperimentato il gioco positivo con Bandus. È stata, inoltre, una mattinata di divertimento e di musica grazie all’associazione Rockland e Glory street solution, in cui i ragazzi si sono esibiti in numerose performance musicali, eseguendo brani da loro scritti e cantati sul tema della pericolosità dell’azzardo.
In tale occasione, in collaborazione con il movimento “Slotmob. Un bar senza slot ha più spazio per le persone” è stato premiato dai ragazzi del Liceo Rosmini il locale Arcobaleno per aver adottato una politica “no slot”.
Gli eventi si concluderanno l’8 giugno, al Centro Auser La Pace, con Bandus e un gruppo di giovani studenti che presenteranno alcuni giochi positivi pensati da loro.