Si è riunita questa mattina, giovedì 24 marzo, la giunta esecutiva del Coeso Società della Salute. Molti i punti all’ordine del giorno che i sindaci e il direttore generale della Asl hanno discusso. Tra questi, l’ingresso del Coeso nella Fondazione Polo universitario grossetano, le proposte di intervento da parte degli ambiti sociali territoriali da finanziare all’interno del Pnrr, missione 5 “Inclusione e coesione” e l’assunzione a tempo determinato di una assistente sociale, che sostituirà una maternità. Tutti atti che diventeranno operativi dopo la pubblicazione all’Albo dell’ente.
“Abbiamo preso decisioni importanti nell’interesse del territorio”, commenta il presidente Marcello Giuntini, che spiega: “L’ingresso del Coeso Società della Salute nella Fondazione Polo universitario grossetano è una scelta strategica, che pone il Coeso alla stregua di molti altri enti già all’interno della Fondazione: rappresenta un passo avanti fondamentale per la crescita del nostro territorio in termini di professionalità e competenze e permetterà di costruire un’offerta formativa a vari livelli sempre più rispondente ai bisogni e alle sfide che la nostra terrà sarà chiamata a compiere”.
Per quanto riguarda l’assunzione a tempo determinato di un assistente sociale il presidente Giuntini commenta che: “… serve per sostenere i territori della zona di Scarlino e Gavorrano e ripristinare la completezza del servizio per far sì che si riesca a dare risposte ai bisogni sociali e di salute dei cittadini di tutta l’area”.
Le proposte progettuali presentate sulla missione 5 “Inclusione e coesione” del Pnrr vedono il Coeso protagonista o in partnership con altre SdS toscane e hanno l’obiettivo di cogliere le occasioni di crescita legate al Piano nazionale di resistenza e resilienza: “Un’opportunità – precisa Giuntini – che non potevamo non cercare di raccogliere perché ci consentirà di implementare i servizi di prossimità e dotare l’area socio sanitaria di quelle strutture e di quelle prestazioni sociali di cui c’è sempre più bisogno e che vanno dal sostegno alla genitorialità al supporto ai minori, dai percorsi per favorire l’autonomia delle persone anziane non autosufficienti o disabili al rafforzamento dei servizi domiciliari per favorire la dimissione anticipata dagli ospedali, fino ad arrivare a un progetto di prevenzione del burn out per gli operatori sociali”.
Oltre a questo, la giunta esecutiva ha scelto anche il nome da proporre al presidente della Regione Eugenio Giani, per ricoprire il ruolo di direttore della Società della Salute grossetana: si tratta di Tania Barbi, attuale direttrice infermieristica dell’area provinciale grossetana.
Erano otto i candidati che hanno presentato domanda a seguito dell’avviso pubblico e sei coloro che hanno sostenuto il colloquio con il presidente Marcello Giuntini. Questa mattina, il confronto in giunta sulle varie possibilità e la formalizzazione della decisione, dopo una votazione in cui si sono registrati sei voti favorevoli e l’astensione dei Comuni di Castel del Piano e Grosseto.