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Chiamando il numero 392 8690277 o scrivendo a streetsrooms@gmail.com è possibile confrontarsi con la responsabile pedagogica del progetto e avere suggerimenti utili su come gestire eventuali problemi legati alla crescita e alle relazioni con i figli.
“Abbiamo avviato il progetto Street’s rooms circa due anni fa – spiegano il sindaco Antonfracesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale del Comune di Grosseto Mirella Milli – per avviare un percorso di educativa di strada finalizzato a contrastare episodi di vandalismo, creando una rete, tra soggetti pubblici e privati, che potesse dare spazio ai giovani, alle loro idee e alle loro esigenze. Lo abbiamo fatto con degli operatori di strada, che sono andati nei luoghi dove normalmente si incontrano i ragazzi e hanno *coprogettato con loro attività di vario tipo*. *Oggi, molti di questi giovani collaborano a vario titolo con lo staff alla realizzazione di iniziative varie, con lo scopo di creare reti di relazioni intergenerazionali.
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“Siamo disponibili – spiegano gli operatori – a collaborare con chiunque abbia bisogno del nostro supporto, in particolare con gli adulti che hanno episodi di segnalare o preoccupazioni da condividere. Insieme possiamo dare risposte ai ragazzi che vivono condizioni di insofferenza, di disagio”.