Al via il percorso partecipativo per la redazione del Pis, il Piano integrato di salute della zona socio sanitaria Amiata Grossetana, Colline Metallifere e Grossetana. Mercoledì 29 gennaio, alle 10, nella sede di Banca Tema in corso Carducci a Grosseto, il Coeso Società della Salute ha promosso un incontro aperto per illustrare le modalità di redazione di questo importante documento di programmazione, previsto dalla legge regionale.
Aprirà i lavori Massimiliano Marcucci, del Coeso SdS, con l’intervento dal titolo “La costruzione del Piano Integrato di Salute (PIS) e il ruolo del percorso partecipativo”. A seguire Michelangelo Caiolfa di Federsanità Anci Toscana parlerà di “Governance multilivello e partecipazione”. L’organizzazione del percorso partecipato del Pis, che coinvolgerà associazioni e privati cittadini che hanno risposto all’appello lanciato nei giorni scorsi dal Coeso, sarà al centro dell’intervento di Massimiliano Faraoni, della Simurg Ricerche.
Dalle 10.45 sono in programma l’intervento di Maria Platter, presidente del Comitato di partecipazione del Coeso e saranno illustrati alcuni temi utili per il lavoro dei gruppi. Teresa Monachino, del Coeso SdS parlerà di Gioco d’Azzardo, insieme ad Andrea Biondi, sindaco di Gavorrano; Giuseppe Corlito, del centro di documentazione Stili di vita sani, introdurrà il tema degli stili di vita, mentre Cristina Totti, responsabile degli Sportelli info immigrati del Coeso parlerà di Politiche di integrazione.
A seguire saranno costituiti i gruppi di discussione e definito il calendario degli incontri. La partecipazione all’evento è libera e gratuita. Il percorso partecipativo si svilupperà nel mese di febbraio. Gli spunti e le richieste emerse nei gruppi di lavoro saranno raccolte nel Piano integrato di salute che, prima di essere adottato dalla Società della Salute dovrà essere approvato dai consiglio comunale dei 20 comuni riuniti nel Coeso. Intanto domani, martedì 28 gennaio, il Comune di Castiglione della Pescaia ha indetto un consiglio comunale pubblico per illustrare a consiglieri e cittadini il Profilo di Salute ovvero i dati raccolti sullo stato di salute della popolazione dell’area socio sanitaria che saranno alla base del documento di programmazione.