Ammonta a circa 1400 euro la cifra raccolta sabato scorso con la “Cena di solidarietà” di Sticciano. L’iniziativa, promossa dalla Pro loco del posto, in collaborazione con il centro sociale, la sezione locale Avis e gli Usi civici ha l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare al servizio professionale del Coeso Società della Salute per finanziare interventi che non rientrano nei livelli essenziali di assistenza.
“La cena di sabato non è l’unico evento di raccolta fondi – spiega il presidente della Pro loco Paolo Bischeri – ma siamo soddisfatti del risultato raggiunto”.
Avviata nel 2010 questa esperienza di auto mutuo aiuto, dove i cittadini di una comunità aiutano i compaesani in difficoltà, ha avuto un buon successo. “E ha permesso di finanziare attività che i servizi sociali non avrebbero potuto sostenere”, spiega Fabrizio Boldrini, direttore del Coeso. “Contributi per l’acquisto di libri, ore aggiuntive di assistenza domestica, accompagnamento delle persone anziane per il disbrigo di pratiche e molto altro. La decisione poi di affidare il denaro raccolto al servizio sociale professionale garantisce un uso appropriato delle risorse e tutela l’anonimato di chi riceve l’aiuto”.
Negli anni sono stati raccolti oltre 15mila euro “… e la cifra è stata utilizzata quasi interamente per cittadini di Sticciano”, spiega il sindaco Francesco Limatola. “Come primo cittadino sono orgoglioso che un’iniziativa così altruista sia partita proprio dal nostro territorio”. La parte dei fondi che non è stata investita per i cittadini è servita però a sostenere iniziative di solidarietà supportate dal Comune: “Nel 2016 oltre 600 euro sono stati donati per l’emergenza terremoto in centro Italia, mentre nel 2013 abbiamo voluto destinare 1700 euro per gli alluvionati di Albinia”, precisa Bischeri.