“Ringrazio, più delle altre volte, l’assessore Saccardi per la sua visita in Maremma. E’ stato un momento di confronto importante e di testimonianza di quanto la Regione Toscana stia lavorando per accogliere le richieste dei sindaci del territorio per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini”. Commenta così Giacomo Termine, presidente di Coeso Società della Salute la visita di venerdì dell’assessore alla Sanità Stefania Saccardi nel Grossetano.
“La presenza dell’assessore – continua Termine – deriva da un confronto importante tra i sindaci, il consigliere regionale Leonardo Marras e l’assessorato regionale: un dibattito che non è stato sempre sereno, ma che in un’ottica di collaborazione e di tutela, prima di tutto delle persone che vivono in questa zona della Toscana, sta dando i suo frutti”.
Termine riepiloga, poi, i punti annunciati dall’assessore Saccardi: “La Regione – spiega – sta investendo sul nuovo ospedale con cifre importanti, 50 milioni di euro, e si sta impegnando, inoltre, per migliorare la rete dell’emergenza-urgenza, anche dopo le nostre segnalazioni”.
“A seguito della riorganizzazione delle Asl e del 118 – continua Termine – ci siamo appoggiati molto sulla disponibilità del volontariato. Ma per coronare il progetto mancavano le automediche, con il relativo personale, e la dotazione di un sistema GPS efficace per i mezzi di soccorso. Ebbene, adesso il progetto si sta concretizzando: sono stati forniti 25 tablet con sistema GPS per i mezzi di soccorso, che potranno così raggiungere i luoghi delle chiamate ottimizzando i tempi e geolocalizzando in maniera precisa i luoghi, e nuove automediche. E proprio in questi giorni si sta formando il personale, che sarà presto a disposizione del sistema”.
“Come dicevo, per noi rappresentati dei cittadini, è una vera soddisfazione, perché significa che l’impegno di questi mesi è stato fruttuoso. Durante l’incontro tra i sindaci della zona socio sanitaria Amiata, Colline Metallifere e Grossetana, abbiamo però anche fatto nuove richieste all’assessore e segnalato alcune problematiche. Come quella che riguarda il personale: la scarsità di risorse ci limita molto nell’erogazione dei servizi ed è evidente che l’Azienda sanitaria abbia bisogno di assumere. Le difficoltà di personale che ci sono negli ospedali, infatti, si ripercuotono inevitabilmente sui territori, per esempio sui servizi specialistici. Sappiamo che le assunzioni sono limitate dalla legge finanziaria, ma è necessario trovare soluzioni affinché a farne le spese non siano le persone”.
Termine, poi, ricorda gli impegni che i sindaci della zona hanno sempre avuto in materia di salute: “Questo territorio ha sposato in pieno la programmazione delle politiche sanitarie e socio sanitarie proposta dalle Regione, mettendo al centro la persona sia nella fase pre ospedaliera (con l’attenzione alla prevenzione e agli stili di vita), sia nella fase post ospedaliera, coostruendo una buona relazione tra ospedale e territorio e seguendo i pazienti nel decorso dopo le dimissioni. Per fare questo al meglio, però, ci servono anche luoghi preposti, come i piccoli ospedali e le Case della Salute che, al momento, stentano a concretizzarsi”.
“Siamo felici – prosegue Termine – che per l’ospedale di Massa Marittima siano stati aggiudicati provvisoriamente i lavori, ma adesso dobbiamo vigilare sul rispetto dei tempi e far partire effettivamente le Case della Salute di Follonica, Gavorrano, Castiglione della Pescaia e Massa Marittima. Siamo certi, però, che dopo il confronto della scorsa settimana troveremo una proficua collaborazione con la Regione. Da parte nostra continueremo a metterci a disposizione dei cittadini nell’interesse del nostro territorio”.