Riflettere su comportamenti dannosi per la propria salute, capire quali sono le abitudini dei propri coetanei e ideare azioni e strumenti per diffondere stili di vita coretti. Si potrebbe riassumere così il progetto sperimentale “Giovani, alcol e stili di vita”, promosso dal Comune di Grosseto e dal Coeso Società della Salute e che ha coinvolto, quest’anno, sette classi del liceo economico e sociale “Rosmini”.
La conclusione del progetto, che prevedeva un percorso di ricerca sociale realizzato con la Simurg Ricerche e un concorso per gli studenti, è arrivata nei giorni scorsi, quando sono state premiate le opere realizzate dai ragazzi.
Il concorso. Presente all’incontro, che si è tenuto nella sede del liceo “Rosmini” alla Cittadella dello studente, anche l’assessore al Sociale Mirella Milli, che ha sottolineato come “…vedere i lavori che avete realizzato è stato emozionante, perché si comprende che riflettendo sulle vostre abitudini, dando così valore alla vostra vita”. Il progetto, infatti, ha proprio l’obiettivo di incidere sui comportamenti devianti – consumo di alcol, abitudine al fumo, sedentarietà e cattiva alimentazione, ma anche gioco d’azzardo e bullismo – attraverso un percorso di conoscenza e rielaborazione.
Hanno partecipato all’iniziativa, che si è tenuta lo scorso anno scolastico, le attuali classi seconda e terza H e A, le quinte A e C, presentando video, manifesti pubblicitari, e altri materiali divulgativi. La classe vincitrice – che parteciperà a una visita guidata a Pruno di Stazzema, nella comunità “I raggi di Belen” – è l’attuale quinta A, con video che ha messo in risalto come alcuni personaggi famosi, punto di riferimento per tanti ragazzi, abbiano distrutto o messo in pericolo la propria vita con comportamenti sbagliati. Riceveranno invece materiale didattico le classi terza A con il video “Tutti diversi, tutti uguali” e terza H, che ha proposto delle cartoline di grande impatto. “Tutti i lavori però sono stati meritevoli”, ha commentato Massimiliano Marcucci, responsabile dei servizi socio-educativi del Coeso SdS. “Ed è stato difficile scegliere, perché è stato evidente ragazzi hanno fatto un importante lavoro di riflessione sui temi proposti”. Gli studenti sono stati seguiti dai professori Rita Madioni, Cristina Ferrini, Silvia Politi, Alessandro Alterio, Rossella Chessa, Rita Belgiovine e Claudia Grilli. Il concorso prevedeva anche una prova individuale facoltativa ed è stata premiata l’alunna Maria Giardina, della quinta C, che ha presentato un manifesto pubblicitario.
Il progetto. Nei prossimi mesi il percorso formativo sarà riproposto ad altre classi e potrà essere esteso anche a altre scuole superiori del territorio che ne faranno richiesta (per informazioni: info@coesoareagr.it). Gli studenti coinvolti saranno chiamati a formulare, diffondere e analizzare i risultati di un questionario online che indaga abitudini e comportamenti dei giovani. L’obiettivo è quello di partire da dati certi per ideare azioni che possano influenzare i comportamenti, migliorando lo stato di salute e la qualità della vita dei ragazzi e dei bambini.
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