E’ stato prorogato al 31 marzo 2015 il termine ultimo per presentare le domande per i contributi di “Home care premium”, il progetto promosso dall’Inps per offrire un sostegno ai dipendenti o pensionati pubblici e ai loro familiari non autosufficienti per l’assistenza domiciliare. 

L’Istituto nazionale di previdenza sociale, infatti, ha pubblicato un avviso attraverso il quale gli interessati possono fare domanda e ottenere contributi economici o prestazioni, finalizzate alla cura di persone disabili o non autosufficienti.

A seguito delle molte richieste e dei passaggi previsti dalla procedura, la presentazione delle domande è stata prorogata di oltre un mese e, per questo, anche lo sportello istituito dal Coeso Società della Salute per assistere gli interessati nella procedura di richiesta ha prolungato i propri orari di apertura. Fino a venerdì 27 febbraio, quindi gli operatori del Coeso saranno disponibili presso il Punto Insieme di via Don Minzoni a Grosseto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì anche dalle 15.20 alle 17.30, mentre a partire dal 1 marzo e fino alla fine del mese, ogni martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30.

Agli operatori del Coeso possono rivolgersi tutti i cittadini residenti nei comuni di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Scansano, Roccastrada, Civitella Paganico e Campagnatico, per avere supporto nella presentazione delle domanda. Inoltre, il servizio sociale professionale del Coeso valuterà le richiesta presentate e concorderà con il beneficiario e i suoi familiari dei piani di assistenza personalizzati, che sappiano rispondere alle esigenze della persona non autosufficiente. 

Il progetto “Home care premium” si rivolge a dipendenti o pensionati pubblici (ex Inpadap), che possono  fare domanda per loro stessi, per i coniugi o per un familiare di primo grado (genitore o figlio). Per poter richiedere il contributo è necessario che il beneficiario dell’intervento sia residente sul territorio di riferimento. Può presentare domanda anche l’amministratore di sostegno o il tutore del soggetto non autosufficiente, possibile beneficiario del contributo.

Sono tre le prestazioni previste dal bando: un contributo economico mensile – che può arrivare a un massimo di 1200 euro e che viene calcolato su base ISEE -, finalizzato al pagamento dell’assistente familiare (la cosiddetta “badante”), un contributo economico per la copertura delle spese legate a prestazioni integrative, servizi e prestazioni (come il servizio professionale domiciliare, interventi di sollievo, trasferimenti assistiti, ecc…).

I contributi e le prestazioni integrative saranno erogate nel periodo che va dal 1 marzo al 30 novembre 2015. 

Per presentare le proprie richieste in via telematica, si deve accedere a un’area riservata del sito dell’Inps (www.inps.it),  attraverso le credenziali di accesso e il codice Pin –  cliccare su “Attività sociali” – “Assistenza domiciliare” – “domanda”.

Altrimenti è possibile ricorrere all’aiuto degli operatori dello sportello di via Don Minzoni, avendo cura di  presentare l’ISee sociosanitario e la certificazione di invalidità ai sensi della legge 104/92 (per chi ne è in possesso). E’ utile, inoltre, richiedere il Pin, compilando l’apposito modulo sul sito dell’Inps, che sarà fondamentale per l’accettazione del piano sanitario redatto dall’assistente sociale. Se il beneficiario dell’intervento non è un dipendente o pensionato pubblico è necessario registrarlo nella banca dati dell’istituto di previdenza (con un apposito modulo scaricabile dal sito dell’Inps) prima di poter presentare la domanda.

L’avviso, i documenti per la presentazione della richiesta e altre informazioni sono disponili sul sito dell’Inps: dalla home page, sezione “Avvisi e concorsi”, “iniziative welfare” , “concorsi welfare”, “bandi nuovi”. 

 

SCHEDA RIASSUNTIVA

 

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