E’ stato riconosciuto tra i migliori 25 progetti europei per l’agricoltura sociale dallo Aeidl, la “European association for information on local development”. Si tratta dello “Spazio ragazzi” di Roccastrada, un’iniziativa sviluppata nell’ambito del progetto “Amiata Responsabile” dal Coeso Società della Salute e dal Far Maremma, con il supporto scientifico dell’Università degli studi di Pisa, per favorire nuove forme di sviluppo – economico e non solo – grazie all’agricoltura sociale.

 L’associazione Aeidl, che studia il progresso rurale dei paesi europei, ha pubblicato infatti una ricerca dal titolo “Reinventing Europe through local initiative” – che alla lettera significa “ripensare l’Europa attraverso iniziative locali” – sulle esperienze più promettenti per le comunità locali. E tra le tre esperienze italiane, accanto ai progetti proposti a Torino e in Alto Adige, è stato scelto anche quello grossetano.  

L’iniziativa “Amiata responsabile” – che si è articolata in due piani finanziati dalla Regione Toscana tramite il Fondo sociale europeo – vuole fare dell’agricoltura sociale un nuovo criterio di sviluppo del territorio, creando una rete capace di legare insieme aziende agricole “responsabili”, servizi pubblici, strutture di promozione. 

Proprio in quest’ambito sono state inserite nei servizi estivi per minori che Coeso SdS organizza ogni anno per i comuni consorziati delle esperienze di agricoltura sociale e, allo stesso tempo, è stata progettata la creazione di un vero e proprio centro sociale rurale, lo “Spazio ragazzi”, appunto.

“Spazio ragazzi”, che sarà inaugurato ad aprile, si trova nei locali del Comune di Roccastrada adiacenti alla scuola media di via De Santis. La struttura, che è stata riprogettata per essere “ecosostenibile”, dotata cioè di impianti per la produzione dell’energia, era già utilizzata per le attività estive dei ragazzi, ma nei prossimi mesi diventerà un  vero e proprio punto di snodo e  raccordo per tutti i progetti di agricoltura sociale promossi in provincia di Grosseto. Intorno al centro sarà realizzato un parco didattico che ospiterà la e vegetazione tipica della zona, un piccolo orto e nidi e mangiatoie per uccelli, il tutto accompagnato da pannelli didattici. 

La realizzazione del centro arriva dopo un percorso che ha coinvolto, la scorsa estate, 65 ragazzi e due aziende agricole del territorio, “Il Panierino” a Roccastrada e la “Tenuta di Pietratonda” a Civitella Paganico. Le aziende hanno ospitato visite didattiche ed escursioni, grazie alle quali i ragazzi sono entrati in contatto con la vita rurale, la natura e i suoi cicli, ma anche gli usi e le tradizioni locali, l’importanza del riciclaggio e l’impatto ambientale delle azioni quotidiane.