Comuni in prima linea per erogare contributi a sostegno delle famiglie e dei lavoratori: lo prevede la Legge 45 approvata dal Consiglio regionale della Toscana nell’agosto scorso e che ha portato allo stanziamento di 20 milioni di euro per aiutare cittadini in difficoltà economiche.
Per i nuovi nati, i bambini adottati e quelli in affidamento preadottivo son previsti 700 euro una tantum; la stessa cifra, erogata però per tre anni, è destinata alle famiglie con figli disabili (accertanti secondo la legge 104 del ‘92) e famiglie numerose con almeno 4 figli a carico (per queste sono stanziate 175 euro all’anno in più per ogni figlio oltre al quarto). Potranno fare richiesta di contributo le famiglie con un Isee inferiore a 24mila euro, residenti in Toscana da almeno un anno – si fa riferimento all’anno solare per il quale si richiede il contributo – e anche i cittadini stranieri.
Spetta alle Amministrazioni comunali fare da tramite tra la Regione e i cittadini per la presentazione della richiesta di contributi. Per questo, i Comuni dell’Area grossetana e Coeso Società della Salute hanno organizzato un servizio di raccolta delle richieste, che possono essere presentate entro il 31 gennaio 2014.
“Oggi più che mai i cittadini che vivono in condizioni sociali ed economiche particolarmente difficili devono sentire la presenza dello Stato – ha spiegato il sindaco di Grosseto e presidente della Società della Salute, Emilio Bonifazi – e con questi fondi le amministrazioni comunali, con la preziosa collaborazione del Coeso-Società della Salute, saranno in grado di garantire un sostegno concreto a tante famiglie”.
“Si calcola che gli aventi diritto nell’Area grossetana siano circa 1500 – commenta Fabrizio Boldrini, direttore della Società della Salute – e, di questi, circa 1200 risultano residenti nel capoluogo. Per questo abbiamo organizzato un servizio che, coinvolgendo gli uffici comunali e gli operatori di Coeso SdS, possa dare risposte in maniera puntuale”.
La misura arriva a seguito della riflessione che la Regione ha portato avanti con il Forum regionale delle famiglie: “il Forum regionale – spiega Pietro Ognibene, coordinatore provinciale dell’associazione Famiglie numerose – si è fatto portavoce dei disagi delle famiglie, intese in senso lato, che in questo periodo di crisi devono affrontare problematiche economiche o persino la perdita del lavoro”.
Le persone residenti nel comune di Grosseto possono rivolgersi all’Ufficio sociale del Comune, in via Damiano Chiesa 4, aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12,30, per presentare domanda di contributo per i nuovi nati e le famiglie numerose. Le famiglie con figli disabili e con bambini adottati o in affidamento preadottivo, invece, possono rivolgersi agli uffici di Coeso SdS in via Damiano Chiesa 7/a (corte interna dell’ex palazzo Rama) ogni martedì dalle 9 alle 12.
I cittadini di Scansano, invece, possono rivolgersi all’Ufficio affari generali (primo piano del Municipio) ogni martedì e venerdì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 17.
A Campagnatico le famiglie con figli disabili o bambini adottati e in affidamento preadottivo possono rivolgersi all’assistente sociale del Coeso (presso il presidio sociosanitario in strada provinciale s. Antonio) ogni venerdì dalle 9 alle 12, mentre per i nuovi nati e le famiglie numerose devono rivolgersi all’ufficio anagrafe del Comune da lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì anche dalle 15 alle 17.
I cittadini residenti a Castiglione della Pescaia possono rivolgersi all’Ufficio Politiche sociali del Comune (stanza 17 del Municipio) lunedì, martedì e venerdì dalle 09,30 alle 12,30 e martedì e giovedì dalle 15,30 alle 17,30.
A Roccastrada per presentare domanda si può rivolgersi all’Ufficio socio educativo gestito da Coeso SdS ogni martedì dalle 15 alle 17,30 e giovedì dalle 10 alle 12,30, e anche i residenti nel comune di Civitella Paganico possono rivolgersi all’Ufficio socio educativo aperto a Civitella Marittima (nel Municipio) lunedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 e a Paganico (in corso Fagarè) martedì e mercoledì dalle 9 alle 13.
Oltre alle misure per famiglie con figli a carico, la legge regionale 45 del 2013 prevede anche sostegno per i lavoratori in difficoltà e le persone che non riescono a far fronte al mutuo per la casa. Le informazioni utili sono reperibili sul sito www.regionetoscana.it/toscanasolidale.
Come presentare domanda
Esistono varie possibilità per presentare l’istanza di ammissione al contributo.
I cittadini possono farne richiesta in maniera autonoma, utilizzando l’applicazione web messa a disposizione dalla Regione Toscana e alla quale si accede tramite tessera sanitaria elettronica attivata (TS/CNS) oppure scrivendo da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di residenza (in questo caso occorre riprodurre il modulo cartaceo in formato digitale attraverso lo scanner).
E’ possibile però anche rivolgersi agli sportelli comunali o degli altri enti coinvolti, come Coeso SdS, presentato il modulo cartaceo compilato, spedendolo tramite raccomandata a/r o facendosi assistere nella compilazione online da un “facilitatore”.
L’istanza per il contributo per figli nuovi nati, adottati o collocati in affido preadottivo può essere presentata dalla madre oppure, in assenza di quest’ultima, dal padre.
Per informazioni i cittadini possono rivolgersi all’Urp della Regione Toscana: numero verde 800860070, email urp@regione.toscana.it