Il 5 e 6 ottobre torna a Grosseto il “Mercatino dei ragazzi”. L’evento, organizzato dal Comitato per la vita onlus, si terrà in piazza Esperanto (piazza del mercato) ed è un’occasione di festa, ma anche di riflessione e vicinanza concreta a chi affronta malattie tumorali.

L’obiettivo, infatti, è quello di utilizzare i proventi dell’iniziativa per dotare l’ospedale Misericordia di importanti macchinari e confort per i malati ed i loro familiari. Nell’ambito della manifestazione, per richiamare l’attenzione sulla prevenzione e sugli stili di vita sani,  la Asl 9 ha impegnato i propri operatori e servizi, organizzando una serie di iniziative dal titolo “In piazza per la prevenzione oncologica”.

Nei due giorni, sarà possibile confrontarsi con medici ed esperti e aderire ai programmi di screening per il tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto.  A questi si aggiungeranno le visite dermatologiche per la diagnosi del melanoma: una patologia che, pur non rientrando nel programma degli screening organizzati, è possibile individuare in uno stadio precoce e curare più facilmente.  In piazza ci sarà anche un camper allestito con mammografo digitale di nuova generazione, che durante la manifestazione sarà a disposizione delle donne già invitate a fare la mammografia nell’ambito del programma di screening regionale. 
Gli specialisti  della Asl 9 per la patologia oncologica saranno a disposizione per dare informazione e per eventuali approfondimenti clinici. Ostetriche e operatori del Dipartimento della prevenzione forniranno informazioni riguardo all’importanza della vaccinazione e del test per la ricerca del Papilloma virus (HPV). Quest’ultimo, nei prossimi anni, in tutta la Toscana, andrà sostituendo il pap test per la prevenzione del tumore del collo dell’utero.
Per richiamare l’attenzione sull’importanza degli stili di vita sani la struttura di Educazione alla salute gestirà un proprio stand per fornire informazioni/materiali sui temi di maggior rilevanza quali: fumo, alcool, alimentazione e movimento.

Scarica il programma delle iniziative promosse dalla Asl 9

Le iniziative di screening più nel dettaglio

Per quanto riguarda lo screening per il tumore al collo dell’utero, all’interno dello stand sarà possibile richiedere informazioni sul pap test, sul test per la ricerca del papilloma virus, sulla vaccinazione contro il papilloma virus, consulenze.

Per lo screening del tumore del colon-retto, oltre alle informazioni per la prevenzione di questo tipo di patologia,  verranno distribuiti i kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci, ai cittadini che hanno ricevuto l’invito per lo screening colorettale da parte della Asl.

Per la prevenzione del melanoma, verranno effettuate, sul posto, visite dermatologiche gratuite da parte dei medici della Asl. L’orario è: sabato 5 ottobre, dalle 15  alle 19; domenica 6 ottobre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Infine, per quanto riguarda lo screening del tumore della mammella, sarà presente anche il camper con mammografo digitale a bordo (che il Coordinamento screening utilizza nelle aree periferiche della provincia, dove non ci sono strutture con ambulatori radiologici, per consentire alle donne invitate a fare la mammografia nell’ambito dello screening di eseguire l’esame senza doversi spostare dal proprio comune di residenza).
In questo caso, nei giorni 5 e 6 ottobre, il camper sarà a disposizione delle donne già invitate a fare la mammografia nell’ambito del programma di screening.

La novità, rispetto alle iniziative dello scorso anno è che saranno presenti anche gli specialisti della Asl 9 per un colloquio ed un’eventuale visita senologica; inoltre le donne di qualsiasi età (quindi anche quelle non comprese nella fascia dello screening della mammella, che va da 50 a 69 anni) potranno rivolgersi agli specialisti per avere una consulenza ed apprendere la tecnica per una corretta autopalpazione del seno.

Il programma di screening per la prevenzione oncologica
La Asl 9 di Grosseto, come previsto dalla Regione Toscana, da oltre 10 anni, sta portando avanti il programma di “screening oncologico”, per la prevenzione dei tumori alla mammella, al collo dell’utero e, più di recente, al colon-retto (avviato nel 2008). Tre patologie nelle quali la diagnosi in uno stadio molto precoce, consente un’alta percentuale di guarigione rispetto allo stesso tipo di tumore diagnosticato in uno stadio più avanzato. L’esame di primo livello, gratuito, semplice e non invasivo, infatti, permette di individuare eventuali patologie, in presenza delle quali il paziente viene richiamato per un approfondimento diagnostico, eventualmente preso in carico dagli specialisti della Asl che lo seguono durante tutto il percorso successivo. E anche in questo caso, gratuitamente.

I tre esami previsti dal programma di screening, rivolti ai cittadini nelle fasce di età “a rischio” secondo i protocolli sanitari (popolazione target), sono:
· La mammografia (vengono invitate, ogni due anni, le donne tra 50 e 69 anni);
· Il pap test (vengono invitate, ogni tre anni, le donne tra 25 e 64 anni);
· La ricerca del sangue occulto nelle feci (vengono invitati, ogni due anni, uomini e donne tra i 50 ed i 70 anni).

Aderire all’invito non significa solo effettuare un esame, ma intraprendere un vero e proprio percorso protetto e gratuito (senza prenotazione o necessità di ulteriori richiesta mediche), anche nel caso di ulteriori accertamenti.

 

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