“Crescere in compagnia” per offrire spazi e occasioni diverse e trascorrere momenti di svago, di aggregazione, di ulteriore formazione anche fuori dal contesto scolastico. Destinatari di questo progetto, frutto del lavoro congiunto tra Comune e Coeso-Società della Salute, i bambini che vivono, a Grosseto, in nuclei familiari con difficoltà socio-economiche e che sono a carico dei servizi sociali.

Un progetto che l’amministrazione ha voluto riproporre per il secondo anno consecutivo, anche in virtù delle adesioni e quindi del successo registrati lo scorso anno. I ragazzi nella fascia d’età compresa tra i sei e i quattordici anni potranno trascorrere alcune ore a settimana in compagnia di coetanei e condividere con loro attività ludico-motorie, lavori di gruppo, attività più prettamente scolastiche. Il tutto con l’assistenza di tutor volontari, che hanno dato la loro disponibilità: insegnanti in pensione, studenti del liceo socio-pedagogico Rosmini e della Scd Chiron school di Grosseto. I bambini avranno a disposizione alcuni locali della scuola media Ungaretti in via Portogallo, il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 16.30, e da quest’anno anche la parrocchia “Immacolata Concezione” di Roselle, il mercoledì e il venerdì dalle 14.30 alle 16.30. Ai ragazzi sarà offerta anche la merenda.

“L’impegno e la sensibilità riscontrate nel servizio pubblico cittadino quando si parla di bambini, in particolare di bambini con disagi di varia natura, è encomiabile – dice il sindaco Emilio Bonifazi, presidente della SdS grossetana -. Questo è un lavoro che garantisce ai ragazzi meno fortunati l’opportunità di vivere e condividere alcune ore della giornata con giovani della stessa età, quindi di relazionarsi fuori dai contesti familiari spesso problematici, e di crescere dal punto di vista scolastico oltre che personale, sempre sotto forma di gioco, grazie al sostegno di persone esperte e in grado di dare loro una valida assistenza”.

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