Raccontare favole per divertirsi, fare amicizia, superare anche momenti difficili. E’ con questo obiettivo che il Coeso, il Consorzio per la gestione delle politiche sociali dell’Area socio-sanitaria grossetana, ha promosso un progetto di solidarietà dal titolo “Una favola, un ponte di amicizia tra la Maremma e l’Abruzzo” per unire gli studenti di alcune scuole primarie del territorio grossetano a quelli abruzzesi.

Un ponte ideale in cui a fare da collante saranno proprio le favole, i racconti elaborati dai giovani alunni di tre classi scelte nei plessi scolastici di Roccastrada, Scansano e Civitella Paganico e quelli de L’Aquila e Roseto degli Abruzzi.
Il progetto, che è stato avviato nei giorni scorsi, andrà avanti fino a giugno del prossimo anno e si articolerà in laboratori di scrittura in cui agli studenti sarà chiesto di inventare storie dal titolo “Una bacchetta magica per…”: testi e disegni in cui i bambini potranno esprimere desideri, aspirazioni, sentimenti.  Le storie saranno elaborate insieme dagli studenti: una favola potrà essere iniziata in Maremma e terminata in Abruzzo, o viceversa; allo stesso modo gli alunni abruzzesi potranno illustrare le storie dei piccoli maremmani o quest’ultimi potranno dare vita a un racconto partendo dai disegni dei compagni de L’Aquila.
A condurre i laboratori e coordinare l’intero progetto sarà la scrittrice di libri per l’infanzia Anna Genni Miliotti, che avrà anche il compito di selezionare, alla fine del percorso, le migliori storie e illustrazioni. Il progetto, infatti, ha come obiettivo ultimo la realizzazione di un libro in cui saranno raccolti gli elaborati degli studenti.
“Attraverso il progetto – commenta Massimiliano Marcucci, responsabile per il Coeso delle Politiche sociali allargate – i ragazzi abruzzesi potranno esprimere la loro voglia di ricominciare dopo la traumatica esperienza del terremoto, mentre i loro compagni maremmani potranno aiutarli a sentirsi meno soli, con il loro sostegno solidale, la loro fantasia, le loro storie”.