Sono molte, infatti, le attività che durante l’anno “aprono” la Casa di riposo ai cittadini: “Non ultime – spiega Renza Capaccioli, dirigente responsabile delle strutture residenziali del Coeso – quelle che hanno coinvolto gli studenti degli istituti superiori del territorio. Dopo l’esperienza dello scorso anno, che ha visto gli alunni del Liceo ‘Chelli’ frequentare la struttura per raccogliere testimonianze, storie ed esperienze per la pubblicazione ‘Storie di una nuova primavera’, abbiamo deciso di estendere la collaborazione ad altre scuole, come il Liceo socio-psico-pedagogico di Grosseto. Quest’anno quindi studenti e anziani sono stati coinvolti in laboratori occupazionali basati sullo scambio di saperi: i nostri ospiti hanno insegnato ai giovani attività manuali come la maglia e l’uncinetto, mentre i ragazzi hanno introdotto gli anziani all’uso delle nuove tecnologie”. L’apertura della Casa di riposo verso la cittadinanza non si limita a questo: sono molte, infatti, le associazioni di volontariato che promuovono attività al “Ferrucci” e ogni giovedì e sabato la palestra della struttura ospita le prove dei ragazzi del “Cantiere teatrale”.
Alla consegna dei regali hanno partecipato presenti Lucia Matergi, assessore alle Politiche sociali del Comune di Grosseto, Maurizio Cavina, presidente del Consorzio, oltre a Fabrizio Boldrini, Renza Capaccioli, anche e Carla Camici, responsabile dei servizi sociali del Coeso.