Dare nuovo sviluppo all’agricoltura e ai prodotti tipici del territorio attraverso percorsi innovativi che favoriscano il benessere della società: è questo l’obiettivo di “Amiata Responsabile”, il progetto promosso da Strada del Vino Monteccucco e dei Sapori d’Amiata, Comune di Civitella Paganico, Coeso, Società della Salute Amiata grossetana, Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comunità montana Amiata grossetano e Gal Far Maremma.
“Amiata Responsabile” intende dare vita a un circuito virtuoso dove, alla promozione e alla valorizzazione del territorio e dei prodotti che lo caratterizzano, si uniscono azioni pensate per migliorare le condizioni di salute della popolazione, attraverso la diffusione della filiera corta e la promozione dell’agricoltura sociale, l’attività che impiega le risorse agricole e zootecniche di un’area per promuovere, grazie all’aiuto di piccoli produttori, azioni terapeutiche, di riabilitazione, inclusione sociale e lavorativa, ricreazione ed educazione e servizi utili per la vita quotidiana. La promozione della Filiera corta e dei prodotti del territorio, infatti, andrà di pari passo con la creazione di nuovi sistemi di sviluppo economico, che sappiano includere anche soggetti svantaggiati e offrire nuovi servizi per la cittadinanza attraverso, ad esempio, la creazione di centri agri-sociali, servizi ricreativi e sociali per anziani, o agri-asilo per minori.
E proprio all’iniziativa “Amiata Responsabile”, realizzata nell’ambito del progetto regionale dedicato alla Filiera corta, sarà dedicata la giornata di sabato 28 novembre, con due appuntamenti in programma a Paganico.
Alle 15, infatti, la Tenuta di Paganico (via della Stazione) ospiterà il seminario “Amiata Responsabile”: un incontro per approfondire le tematiche del progetto. Dopo i saluti di Paolo Fratini, sindaco di Civitella Paganico, e Franco Ulivieri, presidente della Comunità montana Amiata grossetano, l’iniziativa sarà illustrata da Giovanni Alessandri, presidente della Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata e del Gal Far Maremma, Fabrizio Boldrini, direttore del Coeso, e Claudio Franci, presidente delle Società della Salute Amiata grossetana. A seguire, esperti del settore approfondiranno le linee di sviluppo del progetto: Francesco di Jacovo, docente del dipartimento produzioni animale dell’Università di Pisa, tratterà il tema dell’agricoltura sociale; Simone Tarducci, dirigente della Regione Toscana, approfondirà il concetto di “Filiera corta”, la strategia che accorcia la distanza tra produttore e consumatore, dà nuovo impulso alle produzioni locali valorizzando le specificità di ogni territorio e restituisce ai piccoli produttori e ai consumatori un ruolo attivo nello sviluppo economico locale; Adamella Rossi, docente alla Facoltà di agraria dell’Università di Pisa, illustrerà, invece, le nuove relazioni tra produttori e consumatori. A concludere il seminario saranno gli interventi di Cinzia Tacconi, assessore alle Politiche sociali allargate della Provincia di Grosseto, ed Enzo Rossi, assessore provinciale allo Sviluppo rurale.
Alle 17, invece, in corso Fagarè a Paganico, sarà inaugurata la “Bottega Responsabile”, il punto vendita ufficiale della Strada del Vino Monteccucco e dei sapori d’Amiata, un luogo pensato per favorire un rapporto più diretto tra produttori agricoli e consumatori e gestito dalle Cooperative sociali “Solidarietà è crescita”, “Lisa”, “Il Nodo” e “Lo scoiattolo”.
Per informazioni: Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata
Palazzo Bruchi 3 – Cinigiano (Grosseto)
tel. 0564 994630 – fax 0564 994898