Sono 90 gli stranieri iscritti a “Parlare in italiano e conoscere il territorio”, i corsi promossi dagli Sportelli Info immigrati del Coeso nel comuni di Grosseto, Civitella Paganico e Scansano. “Una cifra considerevole – afferma Massimiliano Marcucci, responsabile per il Consorzio delle Politiche sociali allargate – che dimostra quanto bene siano accolte le iniziative finalizzate all’integrazione dei cittadini stranieri che vivono sul nostro territorio”. Nel dettaglio, 37 persone sono iscritte ai due corsi in programma a Grosseto, 23 già seguono quello avviato a Scansano e 30 hanno iniziato a frequentare le lezioni a Paganico.

Interessanti anche i dati sull’età dei corsisti: si va da un minimo di 17 anni a un massimo di 75, proprio a dimostrazione che il miglioramento della conoscenza della lingua italiana e dei servizi offerti sul territorio – pubblici, privati e del Terzo settore – sono elementi importanti per gli immigrati di qualsiasi fascia di età e professione. Molti iscritti, infatti, sono collaboratori domestici, operai, lavoratori stagionali; alcuni sono studenti che frequentano gli istituti della provincia di Grosseto. La maggior parte delle donne è impiegata presso famiglie come colf o “badante” (oltre 20 persone), ma è alto anche il numero delle casalinghe (circa 10); gli uomini, invece, sono principalmente lavoratori stagionali o operai. Alto il numero degli stranieri in cerca di occupazione che hanno deciso di frequentare i corsi: sono oltre 20, infatti, tra uomini e donne gli iscritti in cerca di un lavoro, per questo una parte dei corsi sarà dedicata all’acquisizione di informazioni sui servizi per l’impiego e la formazione professionale sul territorio grossetano.

Molteplici anche i paesi di provenienza: i corsisti residenti a Grosseto arrivano in gran parte da Filippine, Ucraina, Moldavia, Tunisia e Marocco; a Scansano, la prevalenza degli iscritti proviene dal Marocco e dall’Ucraina, seguiti da Macedonia, Romania e Albania; nel comune di Civitella Paganico, invece, i maggiori paesi di origine sono Romania e Polonia, anche se sono presenti persone provenienti da Macedonia, Marocco e Sri Lanka.
“Con questi corsi gratuiti della durata di 30 ore ciascuno – spiega Cristina Totti, coordinatrice degli Sportelli Info immigrati del Coeso – speriamo di agevolare l’accesso ai servizi per i cittadini stranieri. Spesso, infatti, lo svantaggio linguistico e la mancata conoscenza dei soggetti, delle strutture e dei servizi del territorio impedisce ai cittadini immigrati di poter godere appieno dei propri diritti ed esercitare i propri doveri”.

Prosegue, inoltre, a Ribolla il corso di italiano per stranieri, promosso dal Coeso e dal Comune di Roccastrada, che ha raccolto l’adesione di 22 iscritti (di cui 13 donne) provenienti da Marocco, Cina, Romania, India, Nepal, Macedonia, Germania, Repubblica Dominicana, Taiwan, Belgio, Gran Bretagna, Russia. “Il corso-scuola di italiano in programma alla Porta del Parco di Ribolla – conclude Massimiliano Marcucci – si è dimostrato un vero laboratorio multiculturale, in cui sono presenti 13 nazionalità diverse, rappresentative delle comunità di stranieri presenti sul territorio. Molti iscritti vivono da anni in Maremma, ma vogliono migliorare la propria comprensione e l’uso dell’italiano; altri invece si sono trasferiti da poco tempo e hanno trovato nella nostra proposta formativa un modo per velocizzare la loro integrazione nella comunità”.

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