Gli sportelli Info Immigrati del Coeso fanno parte di “Resisto”, progetto promosso da Anci Toscana e finanziato dalla Regione che mette in rete tutti i servizi per gli immigrati presenti nella Regione Toscana.

E il contributo maggiore, dei 220mila euro complessivi messi a disposizione della Regione, andrà proprio agli Sportelli dell’Area grossetana.

Le risorse sono state assegnate in base a dei  criteri che il Coeso con i suoi servizi per gli immigrati rispetta in pieno, e per questo si trova al primo posto nella graduatoria dei progetti presentati e approvati. I requisiti che hanno permesso di raggiungere  questo primato sono: un territorio dove vive un’alta percentuale di stranieri, l’offerta di  un’ampia varietà di servizi, come quello di mediazione culturale, l’apertura di nuovi sportelli decentrati nei Comuni di Civitella Paganico e Scansano, la formazione on site degli operatori.

Tra i 126 Comuni che, ad oggi, hanno aderito al progetto, sono coinvolti quindi anche cinque della zona socio-sanitaria grossetana che ospitano già o stanno per diventare sede degli Sportelli, preposti all’informazione e all’assistenza dei cittadini stranieri: nelle strutture, infatti, gli stranieri residenti in Italia possono avere accesso alle informazioni circa il proprio status giuridico e assistenza, sostegno e consulenza per le pratiche che vanno dal rilascio al rinnovo del permesso di soggiorno, alla concessione della cittadinanza, dalle autorizzazioni all’ingresso per motivo di lavoro, al nulla osta al ricongiungimento familiare, ed altro.

Si tratta di servizi che gli Sportelli info Immigrati del Coeso offrono già da tempo agli stranieri che risiedono sul territorio. La novità sta nel fatto che, con l’adesione al progetto “Resisto” andranno a far parte di un rete regionale, volta alla creazione anche di una mappatura precisa e dettagliata delle strutture preposte all’assistenza dei cittadini stranieri, e allo sviluppo e messa in rete delle cosiddette “buone prassi”.
La Rete “Resisto” è nata grazie al Protocollo d’intesa stipulato da Anci Nazionale e Ministero dell’Interno nel 2006 per la sperimentazione triennale degli Uffici che attuano la precompilazione elettronica delle domande di rinnovo e rilascio dei permessi di soggiorno .