Il giorno 5 novembre alle ore 14,30, presso la Fondazione Il Sole (angolo Via Cavalcanti-Via Uranio a Grosseto), il Gruppo di Lavoro incaricato dalla Articolazione zonale presenterà la bozza definitiva del PIS ai soggetti che hanno partecipato ai 4 laboratori costituiti per la realizzazione di tale documento. La bozza concordata sarà sottoposta poi alla Articolazione zonale per la sua adozione definitiva.

Il PIS della zona socio sanitaria grossetana si trova casualmente ad essere adottato in un particolare “ingorgo” procedimentale e programmatorio sicuramente complesso ma che può tradursi in un forte momento di unità di tutti gli attori pubblici e del terzo settore con la definizione di una concordata alleanza nel perseguire obiettivi di salute e di definizione delle politiche pubbliche in questo settore.
Per effetto del processo legislativo regionale e per proprie definizioni dei tempi di programmazione della zona, nello stesso periodo anche se con procedimenti diversi, l’Articolazione zonale della Conferenza dei Sindaci (massimo momento programmatorio in assenza della Società della Salute –SdS-), oltre al PIS si è trovata a deliberare:

  • Il Patto territoriale in applicazione zonale di quanto definito nel Piano Aziendale Locale (PAL AUSL n° 9) con le conseguenti azione convenzionali e pattizie tra Comune di Grosseto, Azienda sanitaria, Regione etc., in merito allo sviluppo edilizio dell’ospedale misericordia secondo i principi dell’intensità di cura.
  • Patto interistituzionale per l’applicazione del progetto sulla Non autosufficienza
  • Il Patto territoriale (a seguito della sottoscrizione – avvenuta a Firenze il 24 settembre u.s. del Patto Interistituzionale tra zone-distretto e regione Toscana) in applicazione di quanto disposto dal PISR e dalla fase di start up della legge sulla non autosufficienza.

Tutto questo lavoro programmatorio e pattizio per di più  ha dovuto tener conto della revisione legislativa della Legge Regionale 40/2005 per la definizione della SdS oltre la sperimentazione e della costruzione della Legge sulla non autosufficienza rappresenta una svolta epocale nella modalità e nella capacità di costruire politiche pubbliche in questo settore socio-sanitario.
Il Patto Territoriale in applicazione del PAL definisce già, in un quadro generale di programmazione strategica sanitaria, alcuni fondamentali obiettivi di integrazione socio sanitaria quando avvia la procedura per l’approvazione del PIS e individua al suo interno la definizione di processi significativi di sistematizzazione delle informazioni e la definizione di un budget di zona-distretto.
Il PIS che presentiamo descrive il profilo e l’immagine di salute individua alcuni progetti territoriali di integrazione socio sanitaria per quattro macro settori di intervento (gli anziani, i minori, l’ handicap, gli stili di vita); definisce alcuni progetti quadro di valore strategico (l’informatizzazione, la Governance, l’applicazione della legge sulla non autosufficienza); porta in allegato il Patto territoriale (in applicazione del PISR).