Porta del Parco – Ribolla
Ribolla (Roccastrada) – piazza della Libertà 3
telefono: 0564/561289.
orari di apertura al pubblico:
lunedì e mercoledì 9-13 – 14-18
martedì e giovedì 9-13
venerdì 9-13
referente: Riccardo Toticchi, e-mail: r.toticchi@coeosoareagr.it
La “Porta del Parco” di Ribolla mira a essere, oltre a ufficio di informazioni turistiche e porta di accesso al Parco teconologico e archeologico delle Colline Metallifere, anche Centro di documentazione e raccolta di materiale e testimonianze dell’attività mineraria di Ribolla e degli altri centri del territorio. Un luogo dedicato anche all’animazione sociale, che ha l’obiettivo di diventare centro di aggregazione per la comunità ed è per questo che ospita il Centro bibliotecario, distaccamento della Biblioteca comunale “Antonio Gamberi” di Roccastrada, e fornisce servizio di accesso gratuito a internet.
Il Parco tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere, nato dalla volontà di non disperdere la storia delle attività minerarie e della metallurgia che hanno caratterizzato questa parte della provincia di Grosseto. Il Parco ha come finalità il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico-culturale e tecnico-scientifico delle Colline metallifere, promuovendo un circuito turistico e culturale.
Il Parco comprende il territorio dei sette Comuni a nord della Provincia di Grosseto: Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino, ognuno dei quali ospita una “porta del Parco” che, oltre a ricoprire il ruolo di centro di accoglienza, informativo e di documentazione, organizza e promuove itinerari e visite sul territorio.
Per circa tre millenni, infatti, il comprensorio delle Colline metallifere è stato interessato dall’estrazione di minerali. I primi a scoprire la ricchezza del territorio sono stati gli Etruschi; altri importanti lavorazioni minerarie si sono registrate nel periodo di antico e medievale. A partire dall’ ‘800 ha inizio l’attività di estrazione di lignite picea soprattutto nelle miniera di Ribolla, Montemassi e Casteani.